domenica 15 febbraio 2009

NUOVE VIOLENZE A ROMA E MILANO

ROMA - E' caccia aperta a Roma ai due uomini che nel tardo pomeriggio di ieri hanno aggredito una coppia di giovanissimi fidanzati, 16 anni lui, 14 lei, vicino al parco della Caffarella. Gli investigatori: trovate tracce importanti sul luogo dell'aggressione. Gli abitanti del quartiere stanno pensando a ronde notturne.

La violenza. I due, stranieri forse originari di un paese dell'Est, hanno agito nel pomeriggio di San Valentino, attorno alle sei, in una strada del quartiere Appio Latino: dopo aver trascinati a forza i ragazzi in un prato buio, hanno picchiato il giovane e violentato la ragazza. Poi sono fuggiti, rapinando i due fidanzati dei pochi soldi che avevano e dei loro telefonini.

La testimonianza del ragazzo. "Ci hanno detto che erano armati, che avevano una pistola e che dovevamo seguirli altrimenti ci uccidevano". Così il ragazzo ha raccontato le fasi iniziali dell'aggressione e poi della violenza subita nel parco della Caffarella. Il giovane, in lacrime e fortemente sconvolto, ha raccontato alla polizia di aver pensato che i due stranieri volessero rapinarlo. Per questo avrebbe detto di avere pochi euro e un cellulare. Poi una volta arrivati in una delle zone più buie del parco è stato l'inferno. Il ragazzo è stato picchiato e tenuto fermo mentre a turno i due stranieri violentavano la sua fidanzatina. Da ieri sera i due ragazzi sono assistiti da una psicologa della polizia.

Le indagini. Gli investigatori non sarebbero riusciti a ottenere un identikit dei due uomini: il ragazzo, sentito in questura ieri sera, avrebbe fornito solo sommarie indicazioni sull'abbigliamento degli aggressori e sulla capigliatura di uno dei due. Sul luogo dello stupro, individuato in tarda serata dalla polizia, però, sarebbero state trovate tracce definite "importanti" per le indagini.

La madre. Sconvolta la madre della ragazza: "Voglio subito giustizia altrimenti me la faccio da sola", ha detto arrivando all'ospedale san Giovanni, dove la figlia veniva visitata e medicata. Il fidanzato ha riportato un trauma a una spalla. Il sindaco di Roma Gianni Alemanno ha detto che i violentatori potrebbero essere dei Rom e ha chiesto che "non ci sia nei loro confronti alcuna clemenza o indulgenza".

Le ronde. Stanno pensando a ronde notturne i
residenti del quartiere dove si trova il parco della Caffarella. Stamani, un gruppo di uomini si è ritrovato davanti all'entrata dell'area verde nel quartiere Appio Latino. "Stiamo organizzando una fiaccolata per richiamare l'attenzione del mondo politico e istituzionale verso quest'area abbandonata da anni".
"Abbiamo paura a mandare i nostri nipotini alla scuola vicino al parco - dice una nonna - Li lasciamo davanti all'ingresso e li adiamo a riprendere. Ci sono troppi stranieri e nomadi che ci mettono paura. Poi di sera, quando cala il buio, qui davanti non ci passiamo poco".

MILANO - Una studentessa sudamericana di 21 anni ha subito una violenza sessuale, la scorsa notte, attorno alle 4, da parte di un uomo, che ha descritto come nordafricano. La ragazza di origine boliviana, regolare in Italia, si era recata in una discoteca di Milano e all'uscita, mentre attendeva un amico è stata avvicinata da un uomo che l'ha caricata a forza su una macchina di media cilindrata, l'ha portata in una zona appartata. La studentessa è riuscita poi a uscire dalla macchina, ha chiamato un'amica e ha chiesto aiuto ad alcuni passanti che hanno avvisato il 118 e i carabinieri.

La ragazza ieri notte era andata a ballare con degli amici, italiani e sudamericani, ai Magazzini generali, in una zona non lontana dall'università Bocconi. Alla fine della serata è uscita prima degli altri dal locale e ha preceduto l'amico attendendolo accanto alla sua auto per essere riaccompagnata a casa. A quel punto è stata avvicinata dall'uomo che dopo l'ha violentata.

La violenza, secondo la giovane, si sarebbe consumata a bordo della stessa auto, in un parcheggio prossimo al parco Forlanini, quindi a una certa distanza da locale. La giovane ha detto che, dopo lo stupro, ha convinto il suo aggressore a fermarsi a un chiosco notturno di cibi e bevande. Mentre lui scendeva ha chiamato un'amica al cellulare ("mi hanno violentata, manda qualcuno") poi è scesa a sua volta. L'uomo se ne è accorto, ha intuito che era stato dato l'allarme ed è fuggito prima dell'arrivo dei carabinieri.

Dimessa dalla clinica Mangiagalli, dove è stata ricoverata, la giovane sudamericana non ha subito lesioni gravi ma si trova ancora in stato si shock.

Castrazione chimica, la Lega
lancia una raccolta di firme

L'annuncio arriva dal deputato Matteo Salvini
"Raccogliendo il grido di dolore di moltissima gente del Nord, a breve, al massimo entro il prossimo marzo, i gazebo leghisti saranno presenti in tutta la Lombardia per raccogliere le firme necessarie a sollecitare il Parlamento a discutere immediatamente, e possibilmente, a votare il disegno di legge presentato dalla Lega contro la violenza sessuale". A dichiararlo è il deputato leghista Matteo Salvini.

"Solo intervenendo farmacologicamente agli stupratori potrebbe essere definitivamente impedito di ripetere le loro bestialità", prosegue Salvini. "Siamo sicuri che in un solo fine settimana raccoglieremo il sostegno di questa proposta di legge (che riprende quanto già peraltro in vigore in diversi paesi europei) con centinaia di migliaia di firme".

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