mercoledì 11 marzo 2009

Un alter ego virtuale guida il dottore nella diagnosi


Un avatar accompagnerà il medico nell'analisi della cartella clinica con i dati del degente. L'esperimento in un ospedale danese


Roma, 10 mar. - (Ign) - Sarà un avatar ad aiutare il personale medico a navigare con grande semplicità nella cartella elettronica di un paziente con una rappresentazione tridimensionela. In un batter d'occhio i medici del Thy-Mors Hospital sono stati in grado di ottenere una panoramica aggiornata dello stato di salute del degente. L'innovazione tecnologica IBM per cartelle cliniche elettroniche intelligenti, ha passato a pieni voti il suo primo test eseguito presso un ospedale danese. Il software, che fornisce un hub delle informazioni mediche, è stato creato dagli scienziati del centro di Ricerca di Zurigo, in collaborazione con tecnici esperti della IBM Danimarca.

Utilizzando una rappresentazione tridimensionale dell’anatomia umana, l’avatar aiuta il personale medico a navigare con grande semplicità nella cartella elettronica di un paziente. I medici possono ruotare l’avatar e ridurre o ingrandire la visualizzazione dell’immagine per generare il livello di dettaglio necessario. Con il tool, possono inoltre scegliere tra diverse viste, ad esempio consentendo l'ispezione degli organi o del sistema circolatorio, muscolare e nervoso. Le frecce indicano le aree del corpo per cui sono disponibili dati medici. Selezionando una di queste frecce, i medici hanno tutte le informazioni pertinenti a portata di mouse.

Con quasi 11.000 degenti e più di 65.000 visite ambulatoriali l’anno, i medici e gli infermieri del Thy-Mors Hospital, nel nord della Danimarca, hanno un’agenda molto fitta. Quando il dottor Hardy Christoffersen, capo della clinica di chirurgia ambulatoriale dell'ospedale, vede un paziente ha 15 minuti a disposizione per il colloquio, l’esame e la diagnosi, incluse le decisioni sul tipo di trattamento supplementare eventualmente necessario. Per assicurare l’accuratezza, il dottor Christoffersen deve inoltre prendere in considerazione le condizioni generali del paziente, inclusi i precedenti disturbi.“Con questo hub di informazioni mediche, ho tutte le informazioni che mi servono a portata di mano” ha detto il dottor Christoffersen.

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