venerdì 6 marzo 2009

Ebay si tinge di rosa


E’ periodo di crisi e spesso trovare un lavoro che riesca a far sbarcare il lunario diventa un vero e proprio miraggio, lontano e difficile da raggiungere. Le donne, però, non si arrendono: secondo un comunicato stampa fornito da eBay.it, il celebre sito di aste on line, sono cinquemila i negozi gestiti dal gentil sesso su eBay.it, e per più della metà di loro, questa attività rappresenta la fonte primaria o secondaria di reddito.

Fino a poco tempo fa il settore della tecnologia era in prevalenza maschile, ma adesso anche le donne si fanno strada, attraverso questo nuovo mondo cercano la loro indipendenza economica ottenendo anche grandi soddisfazioni in ambito lavorativo. Per molte di loro iniziare un’attività di vendita sul sito di eBay.it ha permesso di raggiungere un successo inaspettato; le testimonianze raccolte mostrano che spesso queste nuove imprenditrici hanno intrapreso tale attività per caso, per curiosità o anche per necessità di liberare la casa da oggetti non più usati: “Ho iniziato a utilizzare il sito per cercare prodotti per le unghie, mia grande passione”, racconta Tatiana, una ragazza 28enne romana, “ora gestisco un negozio virtuale su eBay.it e faccio più di 300 vendite al mese; grazie a questa attività ho comprato una casa, riesco a essere indipendente economicamente…e ho molte soddisfazioni!”. “Mi fa molto piacere notare come le donne italiane continuano a scoprire le opportunità offerte da eBay.it per sviluppare una propria attività” afferma Irina Pavlova, dell’ufficio stampa di eBay.it “soprattutto in un momento difficile come questo; la possibilità di diventare imprenditrici, senza dover rinunciare al ruolo di mamme e mogli, per noi donne è un grande passo avanti”.

Spesso le donne che vogliono fare carriera si trovano di fronte ad un bivio: il lavoro o la famiglia; riuscire a far conciliare le due cose talvolta rappresenta un desiderio utopistico, diventa indispensabile perciò operare una scelta, decidere per l’uno ed escludere l’altro. Indipendentemente da quale strada si decida di percorrere il fatto di dover rinunciare ad uno dei due sogni genererà nella donna un senso di frustrazione, perché non si sentirà soddisfatta e realizzata, le mancherà sempre l’altra metà della mela.

Avere quindi la possibilità di fare le imprenditrici direttamente da casa con degli orari flessibili rappresenta una vera svolta per il mondo femminile: le donne finalmente possono riuscire a svolgere un lavoro che le soddisfa, pur essendo delle buone mamme e delle premurose mogli.

Ma se le donne scelgono la strada del commercio chi sono allora i maggiori acquirenti? Ovviamente gli uomini!

Nelle regioni del centro e del sud le donne vendono in particolare prodotti per un pubblico maschile. In Toscana, in Umbria e nel Molise vanno per la maggiore attrezzature per il calcio e cimeli militari. Ancora l’Umbria insieme alla Puglia, le Marche e la Basilicata assume un ruolo significativo per la vendita dell’abbigliamento da uomo. In Calabria spopolano gli articoli per la pesca, mentre l’Abruzzo si è specializzato nella vendita di accessori e ricambi auto.

L’eterne passioni femminili si trovano soprattutto nei negozi delle donne del nord Italia. Tra le categorie più vendute dalle italiane su eBay.it si trovano al primo posto i gioielli, in particolare gli articoli di bigiotteria, con pietre e perle, smerciati soprattutto da Lombardia, Piemonte, Toscana, Emilia, Sardegna e Trentino. Le abruzzesi, le liguri e le campane preferiscono l’abbigliamento, le borse, le scarpe e la lingerie femminile, mentre i prodotti di bellezza, in particolare quelli per la ricostruzione delle unghie, rappresentano un vero business nel Lazio, nel Piemonte, nelle Marche e in Sicilia; gli articoli per la casa e l’arredamento sono i più gettonati in Campania, Veneto, Puglia e Basilicata. Gli articoli per l’infanzia e premaman sono invece le peculiarità dei negozi femminili in Trentino e Molise.

La situazione dipinta dal comunicato stampa fornito da eBay fa emergere un nuovo fenomeno ”rosa” che vede coinvolte soprattutto le donne di Lombardia, Lazio e Campania, dove si registra il maggior numero di imprenditrici web. Appena dietro si piazzano le donne di Toscana ed Emilia Romagna.

Le donne non rappresentano più il sesso debole, ma forse non l’hanno mai rappresentato: loro sono sempre le prime a sapersi rimboccare le maniche, sono le più riflessive e sono sempre pronte a farsi carico dei problemi altrui. Anche in questo momento di crisi che vede coinvolti tutti i settori, le donne non si sono scoraggiate ed hanno tirato fuori la forza e la grinta per andare avanti: si sono organizzate, entrando in un mondo che era loro poco familiare e ottenendo risultati molto soddisfacenti.

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